Si definiscono “detenuti” coloro che si trovano in carcere o in stato di custodia cautelare o in stato di esecuzione penale; gli “internati” sono invece coloro che sono sottoposti all’esecuzione delle misure di sicurezza detentive presso colonie agricole, case di lavoro, case di cura e ospedali psichiatrici giudiziari.
In caso di assunzione di dipendenti detenuti, secondo quanto sancito dalla legge di riferimento (193/2000, Norme per favorire l’attività lavorativa dei detenuti”), è prevista un’agevolazione fiscale al datore di lavoro sotto forma di credito d’imposta da utilizzare con il codice tributo 6858.
Il decreto legge 31 agosto 2013, n.101, convertito dalla legge 30 ottobre 2013, n.125, prevede la concessione di uno specifico credito d’imposta mensile per le imprese che hanno stipulato apposita convenzione con le Direzioni degli Istituti penitenziari ed assumano i lavoratori lì detenuti o internati.
Il Regolamento di tale misura, emanato con Decreto Interministeriale del 24 luglio 2014, specifica che per le assunzioni superiori ai 30 giorni, spetterà al datore di lavoro un credito di imposta di:
Per lavoratori detenuti o internati, anche ammessi al lavoro esterno
- 700 euro mensili per l’anno 2013;
- 520 euro mensili per gli anni a decorrere dal 2014.
Per lavoratori detenuti o internati semiliberi
- 350 euro mensili a decorrere dal 1° gennaio 2013;
- 300 euro mensili dal 1° gennaio 2014.
In entrambi i casi, il credito d’imposta è da riproporzionarsi in base alle giornate di lavoro prestate e ad eventuali orari di lavoro part-time. Tali crediti d’imposta sono utilizzabili esclusivamente in compensazione e si applicano sino a un periodo di:
- Diciotto mesi, successivo alla cessazione dello stato di detenzione per i detenuti e internati che hanno beneficiato di misure alternative alla detenzione o del lavoro all’esterno;
- Ventiquattro mesi, per i detenuti e internati che non ne hanno beneficiato.
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- Accedi, poi, al bottone Istituti/Inps ed al campo Tipo Contribuzione, inserisci il valore 79, istituto dall’Inps.
- Entra nel menù Istituti/Irpef e carica l’importo mensile fruibile dal datore di lavoro, al campo “Credito L193/2000”
N.B. In fase di calcolo del cedolino viene generata la voce 9104 con importo massimo base mensile.
Per maggiori dettagli consulta la guida sk0074, da Configurazioni/Manualistica.
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